La Guerra Fredda alle Olimpiadi : la diplomazia sportiva americana negli anni Cinquanta
237-256 p.
Negli anni Cinquanta, l'amministrazione Eisenhower diede grande importanza allo sport nella sua propaganda e nelle sue iniziative di diplomazia culturale. Per rispondere alla "offensiva culturale" sovietica, sviluppò tre tipi di iniziative: uno sforzo propagandistico per denunciare i problemi dello sport sovietico (soprattutto la sua natura professionistica e politica) e mostrare i pregi dello sport americano; tour all'estero di atleti americani; tour negli Stati Uniti di atleti di altre nazionalità. Comune a tutte queste iniziative stava un messaggio e, insieme, una contraddizione: l'assenza di interferenze del governo federale nello sport americano. [Testo dell'editore].
During the Fifties, the Eisenhower administration gave a high priority to sport in its propaganda and cultural diplomacy activities. To cope with the Soviet cultural offen-sive, the United States developed three kinds of actions: a propaganda effort to high-light the problems of Soviet sport (in particular its professional and ideological bias) and the strength of sports in the United States; American sportsmen's goodwill tours abroad and, finally, foreigners' sports tours in the United States. In all these activities there was a central theme, which represented also a contradiction: the absence of any US government interference in American sports. [Publisher's text].
Ist Teil von
Mondo contemporaneo : rivista di storia : 2/3, 2020-
Artikel aus derselben Ausgabe (einzeln erhältlich)
-
Informationen
ISSN: 1972-4853
KEYWORDS
- Diplomazia culturale, propaganda, sport, giochi olimpici, Eisenhower, Guerra Fredda
- Cultural diplomacy, propaganda, sports, Olympic games, Eisenhower, Cold War.