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La perestrojka vista dall'Italia : le lettere degli italiani al segretario generale del Pcus, tra gorbymania e scetticismo

2020 - Franco Angeli

171-190 p.

La perestrojka rappresenta una stagione unica in termini di riforme, dibattiti aperti e mobilitazione dei cittadini dal basso. La stessa figura di Gorbačëv divenne molto popolare in quell'opinione pubblica occidentale che si rivolgeva al leader sovietico per chiedere un cambiamento politico, la pace e la conclusione della Guerra Fredda. In Italia, la "gorbymania" si manifestò in migliaia di lettere che politici, scienziati, artisti, ecclesiastici, accademici, o semplici cittadini inviavano al leader sovietico e alla moglie Raisa. La varietà di contenuti, di toni e di critiche furono caratteristiche delle lettere degli italiani. Incoraggiavano le svolte in politica estera, sostenevano il processo di rinnovamento del regime e ne condannavano apertamente i limiti.

Il presente articolo vuole esaminare - attraverso le lettere inviate dall'Italia a Michail e Raisa Gorbačëv nel periodo 1988-1989 - la percezione e la risposta attiva degli italiani a quelle trasformazioni in atto in Urss, e offrire un livello analitico transnazionale delle relazioni italo-russe che andava oltre la dimensione istituzionale e coinvolgeva direttamente i singoli individui. [Testo dell'editore].

Perestroika represents a unique season of reforms, open debates and mobilization of citizens from below. Gorbachev himself became very popular in a Western public opinion that looked at the Soviet leader asking for political change, peace and the end of the Cold War. In Italy, the "gorbymania" was displayed in thousands of letters that politicians, scientists, artists, ecclesiastics, academics, or ordinary citizens sent to the Soviet leader and his wife Raisa. Italians' letters were characterized by a variety of con-tents, tones and criticisms. They encouraged changes in foreign policy, supported the regime's renewal processes and openly condemned their limits. This article aims to examine ‒ through the letters sent from Italy to Mikhail and Raisa Gorbačëv in 1988-1989 ‒ the perception and the active response of Italians to those transformations tak-ing place in the USSR.

It also aims to investigate a transnational analytical level of the Italo-Soviet relations which went beyond the institutional dimension and directly in-volved individuals. [Publisher's text].

Ist Teil von

Mondo contemporaneo : rivista di storia : 2/3, 2020