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Lasciti materiali di geografie dormienti nell'area di Rimini

2024 - Franco Angeli

197-210 p.

L'articolo esplora la relazione tra la nota località turistica, la riviera romagnola, e il suo entroterra. Mentre nel secondo dopoguerra Rimini diventa una "metropoliriviera" di vacanze di massa e urbanità diffusa, la valle del Marecchia subisce dinamiche di spopolamento e contrazione abitativa. Da una lettura dall'alto (ricerca bibliografica e cartografica e analisi statistica) e da esplorazioni del territorio (sopraluoghi e interviste) emerge un rapporto ambivalente tra costa e collina, con fenomeni concomitanti di crescita e contrazione. In entrambi i contesti restano tracce materiali, restituite in un abaco del patrimonio dismesso. Edifici, spazi aperti e infrastrutture sono risorse latenti disomogeee, capaci di generare scenari alternativi di trasformazione e nuove interazioni. [Testo dell'editore]

The article explores the relationship between the wellknown tourist destination, the Romagna Riviera, and its hinterland. After World War II, while Rimini became a "rivierametropolis" of mass holidays and widespread urbanisation, the Marecchia Valley experienced depopulation and abandonment. A top-down approach (bibliographic and cartographic research and statistical analysis) and in-depth territorial explorations (on-sitesurveys and interviews) reveal ambivalent dynamics between the coast and the hills, marked by simultaneous growth and shrinkage. As an inventory of abandoned heritage shows, material legacies persist in both areas. Buildings, open spaces, and infrastructures emerge as latent resources, fostering alternative transformation scenarios and new interactions. [Publisher's Text]

Fait partie de

Territorio : 108/109 , 1, 2024