L'occasione del teatro nella costruzione di "altre-retoriche" fuori e dentro il carcere
174-183 p.
Il seguente lavoro propone una riflessione sul teatro come occasione di emancipazione e impoteramento (Borghi, 2020) del singolo e della società. Il teatro qui proposto è «un teatro scomodo, inadeguato, che offre la parola alle esistenze mute facendosi voce» (Punzo, 2023). Il teatro come occasione è inserito all'interno di una riflessione più ampia che vede nelle pratiche discorsive sulla pena e il carcere oggi egemoni, il contesto conflittuale in cui costruire "altre-retoriche". [Testo dell'editore].
The following work proposes a reflection on theatre as an opportunity for emancipation and impoterament (Borghi, 2020) of the individual and the society. The theatre proposed here is "an uncomfortable, inadequate theatre, which offers the word to mute existences by becoming a voice" (Punzo, 2023). Theatre as an occasion is part of a broader reflection that sees in the discursive practices on pun-ishment and prison that are hegemonic today, the conflictual context in which to construct "other-rhetoric". [Publisher's Text].
Fa parte di
Sicurezza e scienze sociali : XII, 1, 2024-
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/SISS2024-001013
ISSN: 2283-7523
PAROLE CHIAVE
- carcere, fragility, capitalismo, potere, società, teatro
- prison, fragility, capitalism, power, society, theatre