L'allenamento alla noia : un modello di trattamento per i disturbi esternalizzanti
59-70 p.
Alla luce del ruolo importante che la tolleranza-propensione alla noia sembra avere in varie forme di psicopatologia negli adulti, gli autori si sono chiesti se lavorare su questa emozione in bambini con disturbi riferibili allo spettro esternalizzante, potesse incidere sulle prestazioni specifiche legate all'attenzione selettiva e sostenuta. Lo scopo di Questo studio pilota è di indagare la fattibilità e gli effetti dell'applicazione di un intervento specifico per la gestionedella noia rivolto ai bambini dell'infanzia e della scuola primaria. Tale training è stato pensato come una sequenza di esercizi basati sulla mindfulness e sulla metacognizione il cui obiettivo è di allenare i bambini alla noia, ovvero lo stato in cui la persona percepisce l'ambiente esterno come monotono, ripetitivo, con bassi livelli di stimolazione e al contempo sperimenta una affettività caratterizzata da un vissuto emozionale scarsamente piacevole.
I dati raccoltimostrano una buona aderenza al trattamento e un miglioramento significativo dell'attenzione selettiva e sostenuta al termine dello stesso. I risultati ottenuti sono incoraggianti e dimostrano che Questo tipo di intervento può essere un valido aiuto da integrare con altri approcci per il trattamento dei disturbi esternalizzanti in età evolutiva [Testo dell'editore].
By considering the important role that boredom toleranceproneness seems to play in various forms of adult psychopathology, the authors wondered whether working on this emotion in children with disorders referable to the externalizing spectrum could affect specific performance related to sustained visual attention. The aim of this pilot study is to explore the feasibility and effects of applying a specific intervention for boredom regulation in infants and primary school children. The intervention has been conceived as a sequence of exercises based on mindfulness and metacognition whose goal is to train children's tolerance to boredom that is the state of perceiving the external environment as monotonous, repetitive, with low levels of stimulation associated in turn with an affectivity characterized by a poorly pleasant emotional state. The data show good adherence to treatment and a significant improvement in selective and sustained attention at the end of the treatment.
Our findings are encouraging and demonstrate that the proposed intervention can be a reliable intervention to be integrated with other approachs for the treatment of externalizing disorders in children. [Publisher's Text].
Fa parte di
Quaderni di Psicoterapia Cognitiva : 53, 2, 2023-
Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/qpc53-2023oa16932
ISSN: 2281-6046
PAROLE CHIAVE
- Disturbi esternalizzanti Disturbo da deficit dell'attenzione/iperattività (ADHD) Disturbo oppositivo provocatorio (DOP) Disturbo della condotta (DC) Disturbi da comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta (DCD) Noia Trattamento di gruppo in età evolutiva
- Externalized disorders Attentio?deficit/hyperactivity disorder (ADHD) Oppositional defiant disorder (ODD) Conduct disorder (CD) Disruptive impulse control and conduct disorders (DCD) Boredom Group treatment for developmental age.