Manodopera (in)visibile : spazi e immaginari della marginalità nel lavoro agricolo e domestico
P. 97-116
L'articolo nasce dall'interesse per storie e percorsi (in)visibili che prendono forma negli spazi della marginalità con l'obiettivo di analizzare i meccanismi di esclusione che coinvolgono la manodopera migrante. A partire dalla dimensione fisica e simbolica, l'elaborato indaga tramite il metodo dello studio di caso le manifesta-zioni di ghettizzazione nelle occupazioni a basso salario e situazioni di (in)visibilità che aumentano il rischio di sfruttamento nel lavoro agricolo e domestico. Nei due casi studio, si analizzano la costruzione fisica e simbolica dello spazio abitativo e lavorativo e le dinamiche di dominio/potere tra datore e dipendente. [Testo dell'editore]
Intending to analyze the mechanisms of migrant work segregation the article stems from the interest in stories and (in)visible paths in the spaces of marginality. Starting from the physical and symbolic dimension of the ghetto, the paper investigates agricultural and domestic work through two case studies. In which, (in)visibility increases the risk of exploitation and domination/power between employer and employee. [Publisher's text]
Fa parte di
Mondi migranti : 2, 2022-
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/MM2022-002005
ISSN: 1972-4896
PAROLE CHIAVE
- migrazioni, lavoro, ghetto, segregazione, marginalità
- migration, work, ghetto, segregation, marginality