Le condizioni di vita dei migranti nel ragusano fra processi di deterritorializzazione ed ecomafie
P. 53-73
L'articolo analizza l'organizzazione spaziale e sociale della "fascia trasformata del ragusano" dove abitano e lavorano cittadini stranieri immigrati. L'obiettivo è restituire - con il supporto di dati statistici, della cartografia e della fotografia - i risultati di un'attività di ricerca svolta fra il febbraio 2020 e il novembre 2021 sulle caratteristiche socio-territoriali di un contesto, dove il passaggio dalla stagionalità alla colture intensive in serra non si è configurato come una transizione ad una nuova produzione di territorialità, con nuove formulazioni della relazione co-evolutiva fra insediamento umano e ambiente, ma è l'esito di un sistema socio-economico per sua natura deterritorializzato e, dunque, organizzato in uno spazio astratto, omologato, casuale e artificiale.
Si tratta di un territorio dove si concentrano gli effetti di un'agricoltura divenuta sempre più industrializzata e globalizzata che si alimenta di un crescente sfruttamento del lavoro migrante e dell'ecosistema, anche per mano di una criminalità organizzata che controlla la gestione della plastica, degli agrochimici e dei rifiuti che questi materiali determinano. [Testo dell'editore]
The article analyzes the spatial and social organization of the "transformed area of Ragusa" where foreign immigrants live and work. The objective is to return - with the support of statistical data, cartography and photography - the results of a research activity carried out between February 2020 and November 2021 on the socio-territorial characteristics of a context, where the transition from seasonality to intensive crops in greenhouses has not been configured as a transition to a new production of territoriality, with new formulations of the co-evolutionary relationship between human settlement and environment, but is the outcome of a socio-economic by its nature deterritorialized and, therefore, organized in an abstract space, homologated, random and artificial.
This is a territory where the effects of an agriculture that has become increasingly industrialized and globalized are concentrated, feeding on a growing exploitation of migrant labour and the ecosystem, also at the hands of an organized crime that controls the management of plastics, agrochemicals and waste that these materials determine. [Publisher's text]
Fa parte di
Mondi migranti : 2, 2022-
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/MM2022-002003
ISSN: 1972-4896
PAROLE CHIAVE
- migranti, diritti, agricoltura, plastica, criminalità
- migrants, rights, agriculture, plastics, crime