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Filiere socialmente sostenibili : un per l'emancipazione dallo sfruttamento dei braccianti di origine straniera?

2022 - Franco Angeli

P. 75-95

L'articolo si concentra sullo sviluppo di alcune filiere socialmente sostenibili emerse negli ultimi dieci anni come forma di risposta dal basso allo sfruttamento del lavoro migrante. Si tratta, in particolare, di modelli di produzione-scambio-consumo che si inseriscono nell'ambito delle più ampie pratiche di resistenza alle trasformazioni del sistema agroalimentare, che fanno delle condizioni di lavoro dei braccianti di origine straniera un elemento centrale della "qualità" dei prodotti e della sostenibilità delle supply chain. A partire da uno studio realizzato nell'ambito di un progetto Fami, adottando un approccio qualitativo, il contributo ne analizza il ruolo degli attori coinvolti, le strategie adottate, le opportunità e i limiti dal punto di vista della creazione di lavoro sostenibile e dell'emancipazione dei lavoratori dallo sfruttamento. [Testo dell'editore]

The article focuses on the development of some socially sustainable supply chains that have emerged in the last decade as a form of bottom-up response to the exploitation of migrant labour. These are production-exchange-consumption models within the wider practices of resistance to changes in the agri-food system, which have made the working conditions of foreign labourers a central element of "food quality" and supply chain sustainability. Based on a study carried out as part of an Amif project and using a qualitative approach, the paper analyses the role of the actors involved, the strategies adopted, the opportunities and limitations regarding the creation of "sustainable" work, and the emancipation of workers from exploitation. [Publisher's text]

Fa parte di

Mondi migranti : 2, 2022