Articolo PDF (0,18 Mb)
Consultabile solo con Adobe Acrobat Reader (scopri come)

"Il Café Alzheimer: il caso di una realtà umbra"

2025 - Franco Angeli

106-125 p.

La letteratura sul caregiving dei malati con Alzheimer evidenzia come il carico assistenziale sia fisico cognitivo, emotivo e sociale. Il presente studio concerne un intervento di promozione della salute in una realtà umbra, secondo la concettualizzazione dell'Alzheimer Café (1997), con la proposta di un servizio psicosociale teso a rafforzare la rete dei servizi già esistenti per una presa in carico di sistema (persona con demenza, caregiver, nucleo familiare e comunità). Gli obiettivi sono: diffondere conoscenza sulle malattie neurodegenerative, facilitare cocostruzione di strategie per la gestione della malattia e l'elaborazione del carico assistenziale, e attenuare lo stigma sociale del caregiver e del malato. Sono state effettuate interviste semi-strutturate ai caregiver (N=10) prima e dopo l'intervento.

Gli autori, a partire dall'analisi dei risultati, rilevano come l'intervento possa favorire le capacità di elaborazione dei vissuti di malattia, una migliore gestione dell'accettazione della delega nelle dimensioni di cura, e la possibilità di usufruire dei servizi sul territorio. [Testo dell'editore].

The literature on caregiving of patients with Alzheimer's disease highlights how the care burden is physical, cognitive, emotional and social. This study presents a health promotion intervention in an Umbrian reality, according to the conceptualization of the Alzheimer Café (1997), with the proposal of a psychosocial service aimed at strengthening the network of existing services for a systemic care (person with dementia, caregiver, family unit and community). The objectives are: to spread knowledge on neurodegenerative diseases, to facilitate co-construction of strategies for disease management and processing of the caregiver burden, and to reduce the social stigma of the caregiver and the patient. Semi-structured interviews were conducted with caregivers (N = 10) before and after the intervention.

The analysis of the results shows how the intervention promotes the ability to process the experiences of the disease, a better management of the acceptance of the delegation in the dimensions of care, and the possibility of using services in the territory. [Publisher's Text].

Fa parte di

Psicologia della salute : quadrimestrale di psicologia e scienze della salute : 1, 2025