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Cosa pensano gli psicologi italiani della promozione della salute : una indagine presso un campione di professionisti e specializzandi

2025 - Franco Angeli

35-55 p.

La promozione della salute costituisce un ambito di intervento interdisciplinare e interprofessionale. Delineare la figura dello psicologo che si occupa di promozione della salute è di centrale importanza per integrare l'intervento psicologico in questa disciplina. La presente ricerca è volta a rilevare gli atteggiamenti e le rappresentazioni degli psicologi italiani in tema di promozione della salute, evidenziando eventuali differenze per età, anzianità di servizio, coinvolgimento in e applicazione di prospettive basate su una prospettiva salutogenica. A partire da precedenti ricerche che hanno indagato il ruolo di psicologi e professionisti della promozione della salute in Italia e in Europa, è stato predisposto un questionario per rilevare gli ambiti teorico/paradigmatici ritenuti più coerenti con l'approccio salutogenico e gli obiettivi chiave di un progetto di promozione della salute.

I risultati delle analisi di dati qualitativi e quantitativi mostrano rappresentazioni eterogenee: gli psicologi appartenenti ad una generazione "intermedia" (età 31-49 anni e anzianità di servizio 4-10 anni) e chi lavora abitualmente nella promozione della salute sembrano essere i più formati sul tema; i più giovani (età 24-30 anni e anzianità di servizio 0-3 anni), al contrario dei più anziani (età 50+ anni e anzianità di servizio 10+ anni), tendono a discostare la promozione della salute dai tradizionali approcci basati sull'intervento clinico one to one. Il presente lavoro offre uno spunto di riflessione per ri-pensare al ruolo dello psicologo promotore della salute all'interno di una prospettiva territoriale, interdisciplinare e salutogenica che opera non solo all'interno del tradizionale setting terapeutico. [Testo dell'editore].

Health promotion constitutes an interdisciplinary and interprofessional area of intervention. Identifying the role of psychologists is key to integrate psychological intervention in this field. The present research investigates Italian psychologists' attitudes and representations about health promotion, underlying the differences based on age, years of experience, and involvement in health promotion work. Based on previous work investigating the role of health promotion professionals and psychologists in Europe and Italy, a survey was created to assess the most relevant skills and competences for participants as well as the key goals of health promotion interventions.

Results show mixed attitudes and representations toward health promotion: psychologists aged 31 to 49 with 4 to 10 years of work experience together with those who currently work in health promotion seem to have the greatest knowledge about this field; youngest psychologists (age 24-30 and experience 0-3 years), as compared to senior psychologists (age 50+ and experience 10+) tend to disentangle health promotion methods and competences from the most traditional ones, namely clinical and one-to-one approaches. The current work prompts a reflection aimed at re-thinking the role of health promotion psychologists within a territorial, multidisciplinary and health-driven perspective that does not only operate within traditional settings. [Publisher's Text].

Fa parte di

Psicologia della salute : quadrimestrale di psicologia e scienze della salute : 1, 2025