Niccolò II d'Este e la biblioteca di corte [risorsa elettronica]
1 risorsa online (20 p.) p.
205-224.
Il primo inventario noto della biblioteca degli Este, A, è datato 1436: lo si è finora quindi considerato un elenco dei libri di Nicolò III, il marchese regnante a quella data. Ma un attento esame delle notizie che vi sono riportate sulla scrittura dei manoscritti, sulla presenza di stemmi ed emblemi, porta a ritenere che non pochi manoscritti siano sicuramente piú antichi; in particolare sulla base degli emblemi si può attribuire l'appartenenza di alcuni di essi a Nicolò II (1361-1388). L'attività culturale di questo marchese, sostenuta dalla collaborazione di Benvenuto da Imola e di Donato Albanzani (considerata anche la nuova datazione proposta per i volgarizzamenti di quest'ultimo) risulta di importanza fondamentale per la costituzione della biblioteca di corte già nel secondo Trecento.
Fa parte di
Italia medioevale e umanistica : LXIII, 2022-  Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)
-  InformazioniCodice DOI: 10.60997/108481 ISSN: 0391-7495 
 
 
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