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Il gioco d'azzardo online dei giovani : evoluzione temporale e sfide pandemiche

2022 - Franco Angeli

53-67 p.

Questo articolo si propone di studiare il gioco d'azzardo giovanile ed online: in particolare analizza come il consumo di gioco d'azzardo giovanile online si sia evoluto negli ultimi quindici anni, e sia cambiato con la pandemia. In effetti, si ritiene che il gioco d'azzardo digitale e online causino la maggior parte dei danni legati al gioco d'azzardo e contribuiscano ad un aumento dei giocatori problematici. Nonostante il gioco d'azzardo sia vietato ai minori, degli studi mostra-no che questi sono sia spettatori che protagonisti di attività di gioco online e fi-sico. Le misure di lockdown adottate durante la pandemia hanno limitato l'accessibilità del gioco d'azzardo fisico, mentre potrebbero aver accelerato la diffusione del gioco d'azzardo online. I lockdown, infatti, hanno favorito l'uso di Internet tra i giovani e probabilmente hanno determinato un aumento del gioco d'azzardo online, soprattutto tramite smartphone, nell'ambito delle attività onli-ne svolte più frequentemente.

In teoria, la necessità della registrazione tramite carta d'identità e della carta di credito dovrebbe limitare il gioco d'azzardo online per giovani e minori, ma è necessaria un'indagine più approfondita. Pertanto, combiniamo una serie di statistiche nazionali sul gioco d'azzardo (dati ESPAD, IPSAD e ISS), con il fine di analizzare le principali tendenze sulla preva-lenza di gioco, i profili di rischio e la spesa, nonché di cercare le sue relazioni con altre dipendenze o fattori contestuali. La limitatezza dei dati rende il quadro composito, e occorrerebbero evidenze longitudinali. I lockdown sembrano aver favorito una certa sostituzione tra gioco fisico e online. I dati sul consumo giovanile portano a concludere che, sebbene possa esserci stato un certo aumento del gioco online, il processo è ancora agli inizi e sono necessarie politiche efficaci per ridurre l'accesso dei minori al dilagare dell'azzardo online. [Testo dell'editore].

This paper aims at giving an overview on youth gambling and online gambling: in particular it analyses how online youth gambling consumption evolved in the last fifteen years, and changed with the pandemic. In fact, digital and online gambling are considered to cause most gambling harms and lead to problem gamblers. Despite gambling is forbidden to minors, studies show that they are both spectators and actors of gambling activities both online and onsite. Lockdown measures adopted during the pandemic restrained the accessibility of physical gambling, whereas may have accelerated the diffusion of online gambling. In fact, lockdowns boosted internet use among young people and it likely determined an increase in online gambling, especially via smartphones, as part of more frequent online activities. In theory, the necessity of a registration by identity and credit card could have somehow limited online gambling for youth and minors, so that a full investigation is warranted.

We combine a series of national gambling statistics (ESPAD, IPSAD and ISS data), to analyse the main trends on gambling prevalence, risk profiles and expenditure, and look for its links with other addictions or contextual factors. Data limitations yield a composite picture, and call for more longitudinal evidence. Lockdowns appear to have favoured a certain substitution between physical and online gambling. Figures on youth consumption lead to conclude that, although there might have been a certain increase of online gambling, the process is still at its beginning, and effective policies are needed to reduce the minors accessibility to widespread online gambling activities. [Publisher's text].

Fa parte di

Prisma : economia, società, lavoro : 1/2, 2022