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Gabrielli, Giampietro

La triade sanitaria riabilitativa nella malattia di Parkinson : fisioterapia, logopedia, neuropsicologia

2022 - Franco Angeli

P. 20-30

  • La malattia di Parkinson (MdP) è la più diffusa malattia neurodege- nerativa dopo la malattia Alzheimer, con un numero di casi destinati ad aumentare in futuro. È una malattia che presenta un quadro di sintomi complesso, che comprende aspetti motori e non motori, che possono influire molto negativamente sulla qualità di vita. Gli studi scientifici degli ultimi anni dimostrano che l'approccio multidisciplinare sia essenziale per il mantenimento ed il miglioramento delle funzioni più colpite dalla malattia.
  • L'approccio multidisciplinare prevede la presenza di un team composto da neurologi, cardiologi, urologi, fisioterapisti, logopedisti, neuropsicologi, infermieri; il team necessita di un coordinatore che abbia conoscenze cliniche interdisciplinari per riuscire ad avere una visione globale del livello di salute del paziente e del suo intero nucleo familiare, il cui coinvolgimento è importante per il buon livello di recupero.
  • Il coordinatore deve riuscire, inoltre, a distinguere sintomi strettamente legati alla malattia e sintomi causati da altre situazioni patologiche o disfunzionali, al fine di ottimizzare gli interventi terapeutici. La riabilitazione nella MdP si occupa della rieducazione neuromotoria, della terapia della voce e della deglutizione, delle funzioni cognitive e degli aspetti emotivi del paziente e dei familiari. Queste discipline non intervengono separatamente ma ne cessitano di un continuo interscambio, dando spazio alla componente riabilitativa più urgente rispetto ad altre. [Testo dell'editore]
  • Parkinson's disease (PD) is the most prevalent neurodegenerative di- sease after Alzheimer's disease, with a number of cases set to increase in the future. It is a disease that presents a complex picture of symp- toms, which includes motor and non-motor aspects, which can have a very negative impact on the quality of life. Scientific studies in recent years show that the multidisciplinary approach is essential for maintaining and improving the functions most affected by the disease.
  • The multidisciplinary approach requires the presence of a team consisting of neurologists, cardiologists, urologists, physiotherapists, speech therapists, neuropsychologists, nurses; the team needs a coordinator who has interdisciplinary clinical knowledge to be able to have a global vision of the level of health of the patient and his entire family, whose involvement is important for the good level of recovery.
  • The coordinator must also be able to distinguish symptoms closely related to the disease and symptoms caused by other pathological or dysfunctional situations, in order to optimize therapeutic interventions. Rehabilitation in PD deals with neuromotor re-education, speech and swallowing therapy, cognitive functions and emotional aspects of the patient and family members. These disciplines do not intervene separately but require a continuous exchange, giving space to the more urgent rehabilitation component compared to others. [Publishr's text]

Fa parte di

PNEI review : rivista della Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia : 2, 2022