«Quanta aria dal bel viso mi diparte» : Fortini e la traduzione fra classicismo e passione del reale

P. 209-224

• Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)

  • Abbreviazioni
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  • Fortini traduce Baudelaire e Rimbaud
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  • Sotto il “quaderno di traduzioni” di Fortini : progetti, esitazioni, esiti di una forma libro
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  • Andando a capo con Proust : Fortini traduttore della Fuggitiva
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  • Una traduzione dimenticata : la Poesia agli adulti di Adam Ważyk
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  • Fortini e Heine attraverso Carducci, Noventa, Petrarca : traduzioni, riscritture e una «citazione sbagliata»
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  • «Io procederò come per Brecht» : il carteggio Fortini-Enzensberger
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  • Verso su verso, la scalata del Faust
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  • Traducendo I cani del Sinai e Verifica dei poteri
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  • «A Parigi da tempo non avevo più amici» : tradurre Fortini in Francia, ieri e oggi
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  • Insistenti risonanze, traducendo le Lezioni sulla traduzione
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  • Fortini in russo tra Boris Sluckij e Iosif Brodskij
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  • Sullo “stile da traduzione”
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  • La simbiosi di traduzione e poesia nel pensiero di Fortini
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  • Officine della volgar lingua
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  • «Quanta aria dal bel viso mi diparte» : Fortini e la traduzione fra classicismo e passione del reale
  • «E dalla copia sarà ricostruito l'originale» : Fortini e i traduttori
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  • Notizie sui collaboratori
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  • Indice dei nomi e delle opere tradotte
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• Informazioni

  Codice DOI: 10.1400/280860

  ISSN: 1590-5608

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.1400/280860