Vuoto al centro : impiego e abbandono del patrimonio dei centri antichi italiani

I centri antichi italiani sono stati per decenni al centro del dibattito culturale e dell'azione amministrativa, con l'effetto di una vasta attività di pianificazione e regolazione. La lettura dei movimenti demografici e delle dinamiche patrimoniali degli ultimi vent'anni rivela tuttavia un quadro non privo di contraddizioni. L'obiettivo della ricerca consiste nell'indagine dello stato dei centri antichi a partire dalle determinanti demografiche e insediative. Le indagini svolte in dieci città del Nord Italia grazie ai dati istat evidenziano risultati di rilievo: il patrimonio è stato progressivamente abbandonato; la popolazione è diminuita con inattesi fenomeni di gentrifrication inversa; le imprese si sono significativamente ridotte; le istituzioni hanno optato per nuove localizzazioni. [Testo dell'editore].

Italian historic centers have been at the center of cultural debate and governmental action for decades, resulting in extensive planning and regulation. Yet a close analysis of the demographic shifts and real estate dynamics over the last twenty years reveals a highly contradictory situation. This research aimed at investigating the state of Italy's historic centers on the basis of demographic and settlement determinants. Analyses employing istat data on ten average-sized cities in northern Italy revealed significant results: assets have been gradually abandoned, population has declined, unexpected phenomena of reverse gentrification have appeared, enterprises have been significantly downsized, and public institutions have opted for new locations. [Publishers' text].