Il linguaggio del broglio tra discorso ufficiale e pratiche informali nel processo elettorale della Repubblica veneziana
33-59 p.
Di fronte al divieto di fare qualunque tipo di campagna elettorale e di fronte all'obbligo da parte della Repubblica di eleggere il candidato più meritevole, piuttosto che un membro della famiglia, un cliente o un amico, l'autore illustra come i patrizi veneziani risolvessero questi due problemi tramite lo sviluppo di un linguaggio politico, informale e parallelo alle elezioni chiamato "broglio". Con questo termine si indicavano infatti pratiche eterogenee, che comprendevano i saluti fra patrizi, le sollecitazioni di voto, gli scambi di voci e i ringraziamenti degli elettori. Al fine di sottolineare l'importanza di questa sfera informale, nella prima parte l'autore prende in esame il discorso ufficiale della Repubblica attraverso la legislazione elettorale.
Ciò permette di dimostrare che Venezia sviluppò un «public transcript», di cui si esigeva dai patrizi un rispetto perlomeno formale. La seconda parte di questo contributo verte, invece, sulle manifestazioni del cosiddetto «hidden transcript» dei patrizi attraverso il linguaggio del broglio, che per legittimare la propria esistenza e la propria necessità si appoggiava, in parte, sul medesimo discorso ufficiale. [Testo dell'editore].
Venetian patricians could not do any kind of electoral campaigns and were told by the Republic to vote for the worthiest candidate instead of a member of the family, a client or a friend. Venetians solved those problems through the creation of a political and informal language that ran parallel to elections. It was called « broglio » and the term covered offenses like soliciting votes, exchanging votes or thanking one's electors. In order to underline the importance of that informal language, the author analyses first the official discourse of the Republic enclosed in the electoral legislation. It shows that the Republic of Venice developed a « public transcript » that patricians had to respect. Then the author studies the concrete manifestations of the « hidden transcript » of patricians through the language of « broglio » that used to rely partially on the same official discourse in order to legitimize its own existence. [Publisher's Text].
Fa parte di
Società e storia : 155, 1, 2017-
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/SS2017-155003
ISSN: 1972-5515
PAROLE CHIAVE
- Elezioni, Repubblica, linguaggio, broglio, procedura, informalità
- Elections, Republic, language, broglio, procedure, informality