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Peirce, Wittgenstein, and the sense of pragmatism

2016 - Franco Angeli

33-50 p.

Questo articolo (1) esamina i modi in cui Peirce sviluppa i temi del dubbio, della credenza, il problema metodologico dei controfattuali, la sua critica dell'interiorità cartesiana e le sue implicazioni per il significato linguistico; (2) riconsidera le note di Wittgenstein che riguardano l'immagine cartesiana e quella corrispondente della privatezza mentale, l'idea stessa dell'uso dei segni come codici del pensiero e le osservazioni connesse sulla natura della credenza, del dubbio e del significato linguistico; (3) infine considera brevemente il significato di questi argomenti per alcune questioni fondamentali in ambito estetico e per la chiarificazione della nostra comprensione di un'opera d'arte [Testo dell'editore].

This article (1) examines Peirce's development of the themes of doubt, belief, the methodological problem with posited counterfactuals, and his critique of the picture of the Cartesian interior and its implications for linguistic meaning; (2) reconsiders Wittgenstein's remarks concerning the Cartesian picture and the corresponding image of mental privacy, the very idea of the use of signs as the encoding of thought, and his interrelated observations on the natures of belief, doubt, and linguistic meaning; and (3) briefly considers the significance of these matters for some fundamental questions in aesthetics and the clarification of our understanding of a work of art. [Publisher's Text].

Fa parte di

Paradigmi : rivista di critica filosofica : XXXIV, 3, 2016