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Oltre il campo sosta e il ghetto : due esperienze di ricerca etnografica e visuale nel Salento

2016 - Franco Angeli

97-121 p.

Beyond the Campo Sosta and the Ghetto: two experiences of ethnographic and visual research in Salento.

L'articolo presenta due indagini sociologiche in cui si sono usate metodologie visuali. La prima, ha coinvolto un gruppo di cittadini rom alloggiati all'interno di un campo sosta, la seconda, alcuni braccianti impegnati nella raccolta stagionale agricola. Entrambe le ricerche, condotte nella provincia di Lecce, hanno riguardato gruppi di cittadini che vivono una condizione di forte marginalità ed esclusione sociale, la cui presenza trentennale sul territorio è stata gestita dalle istituzioni locali come qualcosa di perennemente transitorio, da tenere ai margini e da non mostrare all'opinione pubblica se non in chiave emergenziale o secondo sperimentati copioni narrativi. A partire da questi due casi di studio, si riflette sulle implicazioni metodologiche ma anche potenzialmente politiche che le metodologie visuali offrono per la comprensione e la trasformazione di contesti sociali attraversati da forti asimmetrie di potere come lo sono i diversi campi che sempre più spesso ingabbiano la vita di molti cittadin

i stranieri. [Testo dell'editore].

The article presents two sociological researches in which visual methods are used. The first survey involved a group of Rom citizens staying in a layover camp, the second one some laborers employed in seasonal agricultural harvest. Both studies were conducted in the province of Lecce and concerned groups of citizens living a state of strong marginality and social exclusion and whose long lasting presence on the territory was always managed as something perpetually transitional by the local institutions, in order to keep it to the borders and to not show to the public opinion, except in an emergency key or according to experienced narrative scripts. Starting from these two cases of study, the article reflects on the methodological but also potentially political implications that visual methods offer for understanding and transforming social contexts crossed by strong asymmetries of authority as are the various camps increasingly confining lives of a lot of foreigners. [Publisher's Text].

Fa parte di

Mondi migranti : 2, 2016