"Bodoni a chi legge" : l'autore della prefazione al Manuale tipografico (1818)
[Per i 125 anni de "La Bibliofilía" : In memoria di Luigi Balsamo]
P. 583-601
La prefazione «Bodoni a chi legge» in testa al Manuale tipografico del cavaliere Giambattista Bodoni, pubblicato postumo nel 1818, è stata considerata uno dei testi più importanti della storia della tipografia neoclassica. La prefazione è servita come principale riferimento per la valutazione o la ricostruzione delle specifiche idee estetiche del tipografo: ciò al fine di chiarire le sue scelte artistiche e di collocarlo nel contesto intellettuale degli abitanti dell'illuminata Repubblica delle Lettere. L'articolo dimostra che questo prologo non è opera di Bodoni.
Così accade anche con la maggior parte dei paratesti inclusi nei libri da lui pubblicati, finora considerati fonte delle sue opinioni personali. Viene invece individuato il vero autore, uno dei più attivi collaboratori di Bodoni, il poligrafo Tommaso Valperga di Caluso. Egli lo scrisse tra il 1789 e il 1790 come prefazione al Manuale tipografico pubblicato in modo incompleto e senza la prefazione nel 1788. Si propone che l'autorità di Bodoni non risieda tanto in un pensiero che oggi riconosciamo come non suo, ma nelle scelte tecniche ed estetiche direttamente derivate dalle sue competenze professionali.Testo dell'editore]
The preface headed ‘Bodoni a chi legge' to the Manuale tipografico del cavaliere Giambattista Bodoni, published posthumously in 1818, is regarded as one of the most important texts in the history of neo-classical typography. It served as the main reference for the evaluation or the reconstruction of Bodoni's specific aesthetic concepts, in order to clarify his artistic choices and to place him intellectually among his fellow-citizens in the Republic of Letters. The article shows however that this preface was not written by Bodoni, like most of the other paratextual elements included in his books which have always been taken as sources for his own opinions.
The true author of the preface is identified as one of Bodoni's most active collaborators, the polygraph Tommaso Valperga di Caluso, who wrote it between 1789 and 1790 for the Manuale tipografico which had been published in incomplete form and without a preface in 1788. The article suggests that Bodoni's authority is not to be found so much in the thoughts which we now know were not his but rather in the technical and aesthetic choices directly deriving from his professional skills and practices.[Publisher's text]
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Código DOI: 10.82026/11512
ISSN: 2035-6110