Tra settorialità e necessità di integrazione : la CLE nelle politiche di mitigazione del rischio sismico

Il tema dei rischi, oggetto di un'ampia ma confusa normazione nazionale e regionale, è spesso confinato a una dimensione disciplinare tecnica e incrocia la pianificazione del territorio solo da un punto di vista vincolistico. Tra i fattori che contribuiscono alla scarsa integrazione tra pianificazione e strategie di riduzione dei rischi vi è la mancanza di basi conoscitive adeguate a essere applicate sia ad approcci di ricerca interdisciplinari sia a processi decisionali integrati. Da qui il contributo mira a definire quattro principi guida per l'elaborazione di strumenti di conoscenza efficaci nelle politiche pubbliche di riduzione dei rischi, applicandoli a una delle esperienze nel contesto italiano: l'analisi della Condizione Limite per l'Emergenza (CLE). [Testo dell'editore].

The topic of risks, matter of fragmented national and regional regulations, is often limited to a technical disciplinary dimension, crossing territorial planning only restrictions-wise. The consequence is the shortage of effective examples of real synergies between planning strategies and risk governance in our country. One cause may be the lack of adequate knowledge bases for interdisciplinary approaches and integration within decision-making processes. This paper aims to define four guiding principles for the development of knowledge tools suitable for disaster risk reduction and examines one of the experiences in the Italian context: the analysis of the Limit Condition for Emergency. [Publisher's Text].