Tempo, coscienza ed essere in Aristotele
439-446 p.
In questo contributo discuto un'interpretazione della teoria aristotelica del tempo, articolata da Luigi Ruggiu in un ponderoso studio appena ripubblicato dopo molti anni. La sua lettura 'a tutto tondo' esplora i molti sensi in cui il tempo si pone come un concetto-chiave per il pensiero aristotelico, trovandosi all'intersezione di fisica, psicologia e ontologia. In questa rapida valutazione critica, mi concentro sia sull'aspetto storico-esegetico della proposta, che su alcune sue implicazioni teoretiche. [Testo dell'editore].
In this contribution I critically assess a global interpretation of Aristotle's theory of time, developed by Luigi Ruggiu in a ponderous book which has been re-published after many years. His all-round reading explores the many ways in which time is a keytopic in the Aristotelian thought, as it lies at the intersection of physics, ontology and psychology. I take at face value Ruggiu's proposal from an historical-interpretive point of view and suggest some criticisms concerning his theoretical evaluation of Aristotle's theory of time. [Publisher's text].
Forma parte de
Giornale critico della filosofia italiana : XCVIII, 2, 2019-
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Información
Código DOI: 10.1400/272526
ISSN: 2284-1474