Analizzabilità

Quali sono le implicazioni cliniche delle teorie che hanno messo in luce le caratteristiche della organizzazione psichica primaria, postulando cosi la coesistenza in ognuno di noi di livelli di funzionamento psichico differenti, l'esistenza di aree narcisistiche o perfino psicotiche nonché la coesistenza di parti indifferenziate? Tali concettualizzazioni implicano di dover cambiare il metodo e il setting abituale (con le cosiddette "flessibilizzazioni") o, viceversa, intensificano le funzioni e le tecniche dell'analisi, ampliando la gamma e la portata della nostra capacità di comprensione e delle nostre ipotesi interpretative. Ne consegue che i criteri classici di "analizzabilità" sono argomento che merita di essere esplorato e discusso ulteriormente, poiché le sue implicazioni sono fondamentali non solo per il trattamento delle cosiddette "patologie attuali", ma anche per la filosofia del nostro training. [Testo dell'editore].

What are the clinical implications of theories that not only reveal the features of earlier psychic organisation but also formulate the coexistence in each of us of different levels of psychic functioning, the existence of narcissistic or even psychotic areas within extended psycho-neurotic organisations, and the co-existence of undifferentiated parts with other highly individuated parts? Do these conceptualisations impose changes (the so called "flexi-bilisations") in our method, and usual setting, or do they, rather, enhance our analytic function and technique by widening the range and content of our understanding and our interpretative formulations? What follows is that the classic criteria of analysability is a matter that deserves to be explored and discussed further, its implications being fundamental not only for the treatment of the so-called "current pathologies" but also for our training philosophy. [Publisher's text].