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Credenze metacognitive e propensione al bere negli adolescenti

2018 - Franco Angeli

38-62 p.

Secondo il modello della funzione autoregolatoria del bere problematico (Spada e Wells, 2009), le credenze meta-cognitive sono una specifica forma di aspettative circa gli effetti benefici dell'alcol sul funzionamento cognitivo ed emotivo (meta-credenze positive) o circa i danni e l'incontrollabilità del bere (meta-credenze negative). Queste meta-credenze predicono il consumo alcolico in adulti dipendenti e universitari binge drinkers (Clark et al., 2012). Scopo della ricerca è provare l'ipotesi che gli adolescenti a rischio alcolico evidenziano livelli maggiori di meta-credenze positive e negative sull'alcol e indagare il peso di alcune caratteristiche individuali e di contesto (coetanei e famiglia) nel predirne il consumo. Gli adolescenti hanno compilato la Positive Alcohol Metacognitions Scale e la Negative Alcohol Metacognitions Scale (Spada e Wells, 2008), l'AUDIT-C per il rischio alcolico, alcuni item inerenti fattori di rischio/protezione di tipo individuale, familiare e dei pari (Bonino et al., 2007).

dolescenti a rischio (25.4%) presentano maggiori meta-credenze positive, frequentano coetanei più propensi al consumo di alcolici, vivono con genitori che ne approvavano l'assunzione. Soltanto le ragazze non a rischio hanno maggiori meta-credenze negative e più fattori individuali di protezione. Le meta-credenze positive risultano il più forte predittore del consumo alcolico per entrambi i generi. Solo per le ragazze le meta-credenze negative intervengono come predittore negativo. Le meta-credenze positive, pertanto, si confermano anche in adolescenza un fattore di rischio del bere problematico. A differenza di quanto os-servato in individui di età maggiore, sembra che in questa fase evolutiva le meta-credenze negative per le ragazze siano un fattore di protezione. [Testo dell'editore].

According to Self-Regulatory Model of problematic drinking behaviour (Spada and Wells, 2009), meta-cognitive beliefs are a specific form of expectancies about the advantages of alco-hol to regulate cognitive and emotional functioning (positive meta-cognitions) or alcohol nega-tive impact on cognitive functioning (negative meta-cognitions). These meta-cognitive beliefs predict alcohol abuse in dependent adults and university-student binge drinkers (Clark et al., 2012). Aim of this research is a) to test hypothesis that at risk adolescents show highest levels of positive and negative metacognitions about alcohol as adults, and b) to estimate what factors are predicting its consumption. 347 high-school students (mean age 16.5 years, DS = 1.5; male 49.9%) were administered the Positive Alcohol Metacognitions Scale and the Negative Alcohol Metacognitions Scale (Spada and Wells, 2008), the AUDIT-C for measuring the alcohol risk, items relating some individual, familial and peer risk/protection factors (Bonino et al

., 2007). Risk adolescents (25.4%) have higher positive metacognitions, they associate with more friends inclined to alcohol consumption, and they live with parents approving drinking. However, only not-at-risk girls have higher negative metacognitions and more individual protection factors. The positive metacognitions are the strongest predictor of alcohol consumption for both genders. Only for girls negative metacognitions emerge as a negative predictor. Therefore, in adolescence also the positive metacognitions are confirmed a risk factor for problematic drinking. The negative metacognitions seem a protective factor for girls in this developmental phase, unlike what was observed in older individuals. [Publishers' text].

Forma parte de

Psicologia della salute : quadrimestrale di psicologia e scienze della salute : 1, 2018