Dibattiti : ripensare le priorità nei finanziamenti della ricerca sulla salute mentale

Le priorità dei finanziamenti per la ricerca sulla salute mentale nei Paesi ad alto reddito deve mantenere un equilibrio tra gli investimenti a lungo termine per la ricerca sulle basi neurobiologiche dei disturbi mentali e gli investimenti a breve termine per la ricerca su nuove strategie preventive e terapeutiche che possano alleggerire il peso della malattia mentale che oggi grava sui pazienti, le famiglie e la comunità. Dare maggiore priorità a un'area di ricerca scientifica piuttosto che a un'altra rischia di ridurre i guadagni dell'intero portfolio degli investimenti nella salute mentale. (Questo testo è un editoriale uscito nel n. 6/2016 del British Journal of Psychiatry, e in questa traduzione italiana è seguìto da due interventi di discussione, rispettivamente di Andrea Fagiolini e Giacomo Rizzolatti). [Testo dell'editore].

Mental health research funding priorities in high-income countries must balance longer-term investment in identifying neurobiological mechanisms of disease with shorter-term funding of novel prevention and treatment strategies to alleviate the current burden of mental illness. Prioritizing one area of science over others risks reduced returns on the entire scientific portfolio. (This article is an editorial that appeared in issue no. 6/2016 of The British Journal of Psychiatry, and in this Italian translation it is followed by three discussions, respectively by Giovanni de Girolamo, Andrea Fagiolini, and Giacomo Rizzolatti). [Publisher's text].