L'adattamento locale al cambiamento climatico in aree alpine

Le Alpi sono tra le zone più vulnerabili ai cambiamenti climatici in Europa; tuttavia il dibattito sulle strategie e le azioni di adattamento continua a concentrarsi prevalentemente sulle aree urbane e costiere maggiormente popolate. L'articolo presenta i risultati di un'indagine sulle pratiche di adattamento locale ai cambiamenti climatici messe in campo in un'area alpina, costituita dai 45 comuni della Zona omogenea del Pinerolese (Torino). L'indagine fa emergere alcune barriere che possono ostacolare l'adattamento al cambiamento climatico nei contesti montani, o comportare una sua declinazione in termini di pratiche poco sistematiche e ambiziose: una percezione del cambiamento in termini quasi esclusivi di intensificazione degli eventi estremi, l'iperframmentazione comunale, la mancanza di un'efficace governance orizzontale e verticale, la carenza di risorse finanziarie e conoscitive. [Testo dell'editore].

The Alps are one of the most vulnerable areas to climate change in Europe; but the debate on adaptation strategies and actions is still mostly focused on the densely populated urban and coastal areas. This article presents the results of a survey on the practices of adaptation to climate change in the Alpine region of the Homogeneous zone of Pinerolo (45 municipalities in the Metropolitan city of Turin). The survey lets emerge a few barriers that can hinder adaptation in mountain contexts, or at least determine practices that are poorly systematic and ambitious: a perception of climate change merely in terms of more frequent extreme events, municipal hyper fragmentation, lack of effective horizontal and vertical governance, shortcoming of financial and knowledge resources. [Publisher's text].