La sedia vuota : il posto dei figli nella separazione dei genitori, tra psicoanalisi e diritto

L'autore ripropone il lavoro così come già pubblicato quindici anni fa, quando transitava dal lavoro di avvocato di famiglia a quello di psicoanalista. L'intento è quello di testimoniare un'esperienza di lavoro che mostri l'intima connessione tra il compito dell'avvocato nelle sepa-razioni e quella di chi si occupa degli aspetti psicologici e relazionali di queste difficili situazio-ni, evidenziandone aspetti di somiglianza e di differenza, di proficue cooperazioni ma anche di pericolose interferenze. A tal fine si sottolinea come sia importante comprendere la complessità del lavoro dell'avvocato di famiglia che si manifesta soprattutto a livello emotivo e che viene spesso sottovalutata. Il lavoro mette implicitamente in evidenza la necessità di una specifica formazione per chi, a diverso titolo, si occupa di questioni familiari conflittuali in cui il confine tra gli aspetti legali e quelli psichici è assai labile e difficile da tracciare. [Testo dell'editore].

The author re-presents a paper, as it was already published fifteen years ago when she transited from being a family lawyer to working as a psychoanalyst. The intent is to give evi-dence of a work experience that shows the intimate connection between the lawyer's task in separations and that of those who deal with the psychological and relational aspects in these difficult situations, highlighting aspects of similarity and difference, of fruitful cooperation but also of dangerous interference. To this aim, it is emphasized how important it is to understand the family lawyer work's complexity, which manifests itself mainly at the emotional level and is often underestimated. The paper implicitly highlights the need for specific training for those who, in various capacities, deal with conflictual family matters in which the boundaries be-tween legal and psychological aspects are very fragile and difficult to draw. [Publisher's Text].