La comunicazione come strumento (non) ancillare ai progetti di Welfare culturale
121-125 p.
La comunicazione dei progetti di welfare culturale - che con la sempre maggior diffusione delle piattaforme digitali 2.0 deve includere preoccupazioni inedite, e richiede padronanza e specializzazione su specifici linguaggi - perde quindi il proprio carattere "ancillare" al contenuto dei progetti stessi (un "di cui" della progettazione), ed assume invece un ruolo centrale, sostanziale e indifferibile, funzionale a garantire il buon fine degli stessi attraverso un adeguato coinvolgimento della cittadinanza, che è poi lo scopo ultimo della progettazione culturale. [Testo dell'editore].
The communication of cultural welfare projects - which, with the increasing diffusion of digital platforms 2.0, must include inedited concerns, and requires mastery and specialization in specific languages - accordingly loses its "ancillary" character vis-à-vis the content of the actual projects (a "referring to" in the planning), and instead it takes on a central, substantial and indifferable role, functional to ensuring their successful completion through an adequate involvement of the citizenry, which is the ultimate goal of cultural planning. [Publisher's text].
Fa parte di
Welfare e ergonomia : VIII, supplemento 2, 2022-
Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/WE2022-002-S1011
ISSN: 2531-9817
PAROLE CHIAVE
- Welfare culturale, Progetti di welfare, Comunicazione, Digitale, Stakeholder engagement, Citizen empowerment, Rendicontazione
- Cultural welfare, Welfare projects, Communication, Digital, Stakeholder engagement, Citizen empowerment, Reporting