Da "angeli del mare" a "complici dei trafficanti" : la politicizzazione del discorso sovranista contro le ONG umanitarie

A partire da un corpus di oltre ottocentomila tweet, il contributo analizza la comunicazione degli esponenti politici italiani rispetto al dibattito sulle ONG indagandone la progressiva criminalizzazione. Attraverso un approccio quali-quantitativo che prevede l'integrazione dei digital methods con gli strumenti della Critical Discourse Analysis, lo studio intende trovare la convergenza tra la criminalizzazione delle ONG, l'articolazione della nozione di sovranismo e, più in generale, rimarcare le rappresentazioni mediali dei fenomeni migratori in relazione ai processi politici. L'analisi si è concentrata su metriche e strategie discorsive messe in gioco dai politici evidenziando il ruolo centrale di quelli di area sovranista nella criminalizzazione delle ONG.

Quest'ultima emerge come "momento politicizzante" in grado di allineare il dibattito sui soccorsi in mare al campo e ai protagonisti della politica, contribuendo alla rimozione dal dibattito dei volti e delle voci di immigrati e richiedenti asilo. [Testo dell'editore].

Starting with a corpus of over eight hundred thousand tweets, the paper analyzes the communication of Italian politicians with respect to the NGO debate by investigating its progressive criminalization. Through a qualitative-quantitative approach involving the integration of digital methods with the tools of Critical Discourse Analysis, the study aims to find the convergence between the criminalization of NGOs, the articulation of the notion of sovereignty and, more generally, to remark the media representations of migration phenomena in relation to political processes. The analysis focused on metrics and discursive strategies brought into play by politicians highlighting the central role of those from the sovereignist area in the criminalization of NGOs. The latter emerges as a "politicizing moment" capable of aligning the sea rescue debate with the political field and protagonists, contributing to the removal of the faces and voices of migrants and asylum seekers from the debate. [Publisher's text].