Possessione e spossessione : lo sguardo femminile e l'immagine d'archivio

Intenzione del saggio è quella di legare la presenza di cineaste o montatrici dedite alla pratica del found footage con la capacità dello sguardo femminile ad adeguare ad una forma, di per sé scissa tra presente e passato, materiali di diversa provenienza, formati distinti, la propria intrinseca predisposizione a dismettere la propria identità individuale in favore di un'alterità collettiva, se pensiamo ad una comunità politica di genere o, più sottilmente, proiettandosi dentro corpi (idee, sentimenti) indipendenti dai propri eppure con questi ultimi in qualche modo risonanti. In particolare la riflessione avrà come terreno di riferimento la produzione documentaria italiana dell'ultimo ventennio, periodo circoscritto ma esemplare nell'attestazione di un legame sempre più fecondo tra sguardo femminile e immagine d'archivio. [Testo dell'editore]

The intention of the essay is to link the presence of filmmakers or editors involved in the practice of found footage with the ability of the female gaze to adapt to a form split between present and past, materials of different origins, distinct formats, their own predisposition to give up one's own individual identity in favor of a collective otherness, if we think of a political community of gender or, more subtly, projecting oneself into bodies (ideas, feelings) independent from one's own and yet with the latter in some way resonant. In particular, the reflection will have as its ground of reference the Italian documentary production of the last twenty years, a limited but exemplary period in the attestation of a bond that is always more fruitful between female gaze and archive image. [Publisher's text]