Il 'modello Milano' di trasferimento dei diritti edificatori : caratteri e contraddizioni
P. 133-140
L'adozione dei meccanismi di trasferimento dei diritti edificatori nel territorio lombardo ha portato i comuni al loro recepimento nella strumentazione urbanistica per garantire l'equo trattamento dei proprietari e assicurare la dotazione di aree per servizi e attrezzature pubbliche. In alcune amministrazioni comunali, l'adattamento di questi meccanismi ai contesti locali ha generato specifici ‘modelli applicativi'. Tra questi casi Milano rappresenta un esempio emblematico rispetto a obiettivi ricercati, concetti introdotti, flessibilità applicativa e ruoli del ‘mercato'. Il contributo si confronta con questa complessa realtà attraverso differenti interviste a esperti allo scopo di riconoscere i caratteri dell'esperienza milanese e sottolineare le criticità ravvisabili in questo modello. [Testo dell'editore]
Many planning authorities within the Lombardy region, Italy, have adopted Transfer of Development Rights (TDR) tools to guarantee the equal treatment of landowners and ensure the provision of areas for public services and facilities. Among these, the city of Milan represents a unique example for several reasons: pursued goals, new concepts, areas involved in TDR transactions, flexibility of implementation, role of the market and actors involved. By means of semi-structured interviews, the present article sets out to analyse the characteristics of the ‘Milan model' in order to highlight the critical issues that can be recognized. [Publisher's text]
Fa parte di
Territorio : 102, 3, 2022-
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/TR2022-102018
ISSN: 2239-6330
PAROLE CHIAVE
- Diritti edificatori; pianificazione urbanistica; Milano
- Development rights; urban planning; Milan