Architetture che cambiano la vita
P. 42-56
Il saggio illustra l'impegno umanitario di Yasmeen Lari, a partire da quando, in seguito al terremoto del Kashmir, iniziò a dedicare la sua vita alle persone più indigenti, dimostrando un impegno costante per la costruzione di una giustizia sociale ed ecologica. Un impegno sul campo con due obiettivi principali: il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni più povere e vulnerabili e la sostenibilità ambientale. Un lavoro complesso, di ampio interesse internazionale e attento ai materiali, alla storia e alle tradizioni locali. L'architettura come processo finalizzato all'indipendenza e all'empowerment dei suoi clienti scalzi - soprattutto donne - attraverso un impegno costante nella formazione degli architetti più giovani e degli autocostruttori, nonché nel fronteggiare l'emergenza pandemica causata da Covid-19. [Testo dell'editore]
The essay illustrates the humanitarian commitment of Yasmeen Lari, starting from when, following the Kashmir earthquake, she began to dedicate her life to the most indigent people, demonstrating a constant commitment to building a Social and Ecological Justice. A commitment on the field with two mainobjectives: improving the living conditions of the poorest and most vulnerable populations, and environmental sustainability. A complex work of vast international interest paying attention to local materials, history,and traditions. Architecture as a process aimed at the independence and empowerment of her barefoot clients - especially women - through a constant commitment to the training of younger architects and self-builders, as well as to dealing with the Covid-19 emergency. [Publisher's text]
Fa parte di
Territorio : 100, 1, 2022-
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/TR2022-100005
ISSN: 2239-6330
PAROLE CHIAVE
- Emancipazione femminile, architettura sostenibile, giustizia sociale ed ecologica
- Women empowerment, zero carbon architecture, social and ecological justice