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L'incerto è il nostro futuro Bisogna saper navigare come sulle rapide di un torrente, barcamenandosi tra i flutti (Racamier)

2022 - Franco Angeli

P. 70-96

L'articolo mette in luce alcune riflessioni di un gruppo di lavoro che si è costituito durante il periodo della pandemia e che ha continuato la sua ricerca nell'attuale fase del conflitto russo-ucraino. Le autrici si interrogano su quanta emergenza sia possibile tollerare per tutti, e cosa comporti vivere e lavorare nell'incertezza per pazienti e terapeuti. A partire da riflessioni sul concetto di adattamento a qualsiasi cosa di Silvia Amati Sas, vengono confrontati temi teorici declinati nell'esperienza clinica, dove mondo interno e mondo esterno hanno subito scossoni e inevitabili cambiamenti.

L'irruzione della realtà esterna, con la sua incertezza per il futuro, è entrata prepotentemente nell'attività clinica influendo sia sulla dimensione intrapsichica, che sui legami di coppia e familiari. Gli stessi strumenti analitici hanno necessariamente dovuto subire degli adattamenti, così come la mente dell'analista che ha trovato nel setting interno e nella duttilità una possibilità di incontro con l'altro. La dimensione sociale della psicoanalisi ha trovato maggiore espressione nelle varie situazioni emergenziali, senza rinunciare alla propria identità, anzi acquisendo ancora un valore prezioso nel confronto con la realtà. [Testo dell'editore]

The article highlights some reflections of a working group that was formed during the pandemic period and has continued its research in the current phase of the Russian-Ukrainian conflict. The authors question how much emergency can be tolerated for everyone, and what living and working with uncertainty entails for patients and therapists. Beginning with reflections on Silvia Amati Sas's concept of adaptation to anything, we compare theoretical themes applicable in clinical experience, where inner and outer worlds have undergone shocks and inevitable changes.

The intrution of external reality, with its uncertainty for the future, has entered overbearingly into clinical activity influencing both the intrapsychic dimension and the couple and family bonds. The analytical tools themselves necessarily had to undergo adapta-tions, as did the analyst's mind, which saw in the internal setting and pliability a possibility of meeting the other. The social dimension of psychoanalysis has found greater expression in the various emergent situations, without giving up its own identity, indeed still acquiring an important role in confronting reality. [Publisher's text]

Fa parte di

Interazioni : clinica e ricerca psicoanalitica su individuo-coppia-famiglia : 56, 2, 2022