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La pluralità di un modello : l'ufficiale italiano fra codici, regolamenti e immagine pubblica (1859-1914)

2022 - Franco Angeli

P. 83-113

Il contributo analizza e confronta i principali testi deputati a delineare il recte vivere e il set di valori dell'ufficiale italiano d'età liberale: da un lato, i codici penali del 1859 e del 1869; dall'altro i regolamenti di disciplina del 1859, del 1872 e del 1907. Parallelamente, il saggio esamina sia il dibattito interno al mondo militare sulla figura e sulla mission dell'ufficiale, sia l'immagine delle spalline che la retorica filomilitare popolarizz. fra Unità e Grande guerra.

Anche alla luce di quanto sappiamo sull'articolazione interna dell'ufficialità, l'ipotesi è che una lettura comparata di codici e regolamenti faccia emergere non solo l'evoluzione che l'idea di ufficiale conobbe nelle varie versioni di ognuno di questi decaloghi, ma anche quelle convergenze e divergenze che rendevano il profilo della spallina italiana tratteggiato dal legislatore meno stabile e coerente di quanto creduto sinora, per alcuni versi peculiare rispetto a quello dei colleghi di altri eserciti e anche per questo variamente interpretato da quanti ne discutevano o ne divulgavano il ritratto ideale. [Testo dell'editore]

This contribution analyses and compares the most important regulations that outlined the recte vivere and the set of values of Italian officers in the Liberal Age (1861-1914). After an examination of the military penal codes issued in 1859 and 1869, it investigates the military disciplinary codes issued in 1859, 1872, and 1907. The article also examines the socioeconomic and educational heterogeneity of the Italian officer corps, the debate on their mission, and their image as it was popularized by pro-military press. It therefore reconstructs the evolution of the officer's ideal type in successive regulations as well as the most evident similarities and dissimilarities between penal and disciplinary codes. As a result, the ideal Italian officer's profile is proven to be not only less stable and coherent than scholars have hitherto argued, but also somewhat different from those of officers serving in other armies. [Publisher's text]

Fa parte di

Italia contemporanea : 298, 1, 2022