Interconnessioni e snodi dialogici nella giustizia penale minorile tra criticità e sfide educative
73-80 p.
Il sistema della giustizia minorile chiede agli operatori, giuridici e psicosocioeducativi, di sviluppare sempre più forme e metodologie dialogiche per dare più forza al recupero del minore e alla corresponsabilità di tutti gli attori, istituzionali e non, coinvolti e coinvolgibili. Il servizio sociale del penale è chiamato a svolgere una duplice funzione di facilitazione delle interazioni, una nei confronti del contesto sociale e l'altra verso il sistema della giustizia. Il d.p.r. n. 448/1988 è oramai ampiamente maggiorenne, ma come l'adolescenza termina intorno ai 25 anni anche l'implementazione della normativa necessita ancora di sviluppare spazi discorsivi nei quali rimettere al centro i significati del lavoro con gli adolescenti che delinquono, punta dell'iceberg del disagio e del malessere giovanile. [Testo dell'editore].
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/MG2021-001008
ISSN: 1972-5221
PAROLE CHIAVE
- spazio discorsivo, coresponsabilità, flessibilità