Un trionfo mai richiesto? Partecipazione politica femminile e rappresentazioni di genere nella stampa locale di Fiume e Susak dopo la Grande guerra

La Grande guerra sconvolse non solo l'assetto geopolitico di una parte del continente europeo, ma anche le precedenti frontiere di genere e gli equilibri familiari. Le confinanti città di Fiume e di Susak si trovarono a vivere, dopo la fine del conflitto, una lunga transizione caratterizzata da instabilità amministrativa, insicurezza economica e tensioni politiche e nazionali, per poi essere inglobate, rispettivamente, nel Regno d'Italia e nel Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Focalizzandosi sulle fonti disponibili in lingua italiana e croata, l'articolo analizzerà il caso studio di un'area di frontiera per indagare la presenza femminile nella sfera pubblica, mettendo in luce sia la partecipazione politica legata alle diverse forme di suffragio in atto, che il tessuto dell'associazionismo, all'interno di organizzazioni politiche e filantropiche.

Inoltre, per tracciare le reazioni al protagonismo femminile, verranno analizzate le rappresentazioni di genere presenti sugli organi di stampa locali, legati in massima parte alle maggiori fazioni politiche in lotta, e quasi esclusivamente dominati da voci maschili. [Testo dell'editore].

The Great War unsettled not just the geopolitical arrangement of a consistent part of Europe, but also previous gender boundaries and family relations. After the end of the conflict, the bordering cities of Fiume and Sušak went through a long transition characterized by administrative instability, economic uncertainty, as well as political and national tensions, before being integrated respectively into the Kingdom of Italy and the Kingdom of Serbs, Croats, and Slovenes. Focusing on the available sources in both Italian and Croatian, this article analyzes the case study of a border area in order to investigate women's presence in the public sphere, considering both the political participation allowed by the different forms of suffrage and the associationism within political and philanthropic organizations.

Moreover, in order to trace the reactions triggered by women's activism, the article examines gender representations in the local press, mostly connected with the main conflicting political factions and dominated by male journalists. [Publisher's text].