Dopo la fame : pollerie, pristinai, agnellai : negozi di alimentari nell'Italia della crescita
59-78 p.
Il tema dei negozi, e in particolare di quelli di generi di prima necessità ha interessato fin dal periodo tra le due guerre il dibattito sulla città. Gli affacci sui fronti stradali, così come il ruolo di attrattori dei flussi pedonali e veicolari, in base alla qualità e alla varietà delle merci e della clientela di riferimento, hanno investito le categorie di décor e forma urbana. Il saggio si propone di evidenziare come, attraverso i mutamenti di abitudini sociali, del sistema del commercio e dei linguaggi visivi verificatisi fino agli anni Cinquanta, il ruolo dei progettisti - architetti, designer, grafici, ma anche critici e urbanisti - sia cresciuto con la messa a punto di professionalità e categorie che hanno contribuito a sostanziali modifiche del tessuto urbano. [Testo dell'editore].
The topic of the shops, and in particular those of basic necessities, has affected the debate on the city since the interwar period. The views on the road fronts, as well as the role of attractors of pedestrian and vehicular flows, related with the quality and variety of the goods and the customers, have invested the categories of décor and urban shape. The essay aims to highlight how, thanks to the changes in social habits, of the trade system and of the visual languages that took place until the 1960s, the role of designers architects, industrial and graphic designers, but also critics and urban planners - grew with the development of professions and categories that have contributed to substantial changes in the urban pattern. [Publisher's text].
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Informazioni
Codice DOI: 10.3280/SU2019-164004
ISSN: 1972-5523
PAROLE CHIAVE
- Negozi, Affacci urbani ,Vetrine, Grafica, Abitudini alimentari, Industrializzazione del cibo
- Shops, urban views, shop windows, eating habits, food industrialization