«Sur le bord du précipice» : Le paradoxe des postérités 'spinoziste' et 'berkeleyenne' de la philosophie de Malebranche en France au XVIII siècle
284-306 p.
L'articolo prende in esame alcune interpretazioni di cui è stato oggetto il pensiero di Malebranche nel Settecento francese. Distinguendo fra una ricezione materialista, atea o panteista, da un lato, e una posterità scettica, solipsista o immaterialista, dall'altro, ci si propone non solo di evidenziare due tendenze riscontrabili nelle critiche e negli usi di determinate tesi metafisiche e gnoseologiche malebranchiane, ma anche di segnalare i punti di contatto che le interpretazioni di Malebranche in questione presentano con le letture coeve di Spinoza e di Berkeley. Obiettivo di tale ricostruzione è altresì riflettere sul contributo che la filosofia malebranchiana ha dato alla maturazione del pensiero dei Lumi. [Testo dell'editore].
This paper focuses on different interpretations of Malebranche's thought in eighteenth-century France. By distinguishing between a materialistic, atheistic, or pantheistic reception on the one side, and a sceptic, solipsistic, or immaterialistic legacy on the other, I intend not only to highlight two trends in the critique and in the use of certain malebranchist theses regarding metaphysics and gnoseology, but also to point out the connections that such interpretations of Malebranche have with the coeval readings of Spinoza and Berkeley. Likewise, the aim of this study is to take into consideration the contribution that Malebranche's philosophy had on the development of the thought of the Enlightenment. [Publisher's text].
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Informazioni
Codice DOI: 10.1400/273116
ISSN: 2284-1474