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Il comitato internazionale per il soccorso ai militari feriti in guerra nel 1866 : il battesimo della Croce Rossa Italiana

2018 - Franco Angeli

108-113 p.

Lo sconvolgente scenario dei campi di battaglia di Solferino e San Martino ebbe come testimone lo svizzero Henry Dunant, che prontamente si attivò nel denunciare la tragedia dei soldati feriti lasciati morire. Vengono qui percorse le diverse fasi che, tramite la Conferenza di Ginevra del 1863 e la Convenzione di Ginevra del 1864, portarono alla creazione in Europa dei Comitati di soccorso. Si ricordano i protagonisti italiani che contribuirono alla nascita in Italia nel giugno del 1864 del "Comitato dell'Associazione Italiana di Soccorso pei soldati feriti e malati in tempo di guerra" denominato poi Associazione della Croce Rossa Italiana. L'operato di Cesare Castiglioni, presidente dell'Associazione Medica Italiana, e quello di Felice Baroffio, medico militare e grande diplomatico, hanno contribuito allo sviluppo del Diritto Internazionale Umanitario dell'epoca. Gli autori proseguono con una minuziosa descrizione di come era impostato l'organigramma e l'organizzazione dell'Associazione,

di come i volontari civili fossero affiancati al personale militare, soprattutto in vista di quella che fu definita "la terza guerra d'indipendenza" del 1866. Quattro furono le "Squadriglie" approntate per le battaglie, ognuna di loro con un destino e un percorso diverso: si tratta del "battesimo" della Croce Rossa Italiana. L'Associazione fu senza dubbio efficiente nell'assistenza ai feriti e nel raccogliere e smistare gli aiuti ricevuti. Questa prima esperienza sul campo fu molto apprezzata dalla popolazione, ma anche dall'apparato governativo italiano. [Testo dell'editore].

Henry Dunant was a witness of the shocking scenario of Solferino and San Martino battles. Dunant denounced the tragedy of so many wounded soldiers. Our paper shows the different phases that led to the European creation of Relief Committees. Many Italians contributed to the birth of the "Committee of the Italian Association for injured and sick soldiers in wartime", which was called Italian Red Cross Association, in June 1864. Cesare Castiglioni, the president of the Italian Medical Association, and Felice Baroffio, a doctor member of the military and diplomatic force, contributed to the development of the international humanitarian law. We also take in consideration the organization of the Association, as well as the role of civilian volunteers who took part to the "third war of independence" (1866). Four "Squads" were prepared for those battles: each Squads had a different destiny. This was the "baptism" of the Italian Red Cross.

The Association members took care of wounded people and sorted the aid received. This first field experience was well accepted not only by the population, but also by the Italian Government. [Publisher's text].

Fa parte di

Storia in Lombardia : XXXVIII, 1, 2018