Hikikomori e anoressia : famiglie e identità fragili a confronto
75-96 p.
Questo articolo ha come obiettivo quello di esplorare il fenomeno giapponese degli hikikomori, una sindrome, individuata e descritta dallo psichiatra Tamaki Saito, che ha colpito l'Oriente fin dagli anni '70: giovani ragazzi, generalmente di sesso maschile, che si autorecludono interrompendo le relazioni sociali, il lavoro e la scuola La sindrome degli hikikomori, definita "ulturale", negli ultimi anni si è diffusa in Europa e anche in Italia; questo ha portato l'autrice a esaminare i due contesti culturali e le strutture familiari, trovando molti parallelismi tra l'hikikomori e uno dei disturbi del comportamento alimentare più diffusi in Italia: l'anoressia. L'elaborato porta a una riflessione dal punto di vista sistemico relazionale dei due fenomeni e su come la famiglia stessa possa essere una risorsa efficace per il trattamento psicoterapeutico di questi disturbi. [Testo dell'editore].
This article explores the Japanese syndrome "hikikomori", described by the psychiatrist Tamaki Saitō, that has been striking the East since the seventies: young boys become recluses in their own homes, avoiding social situations, like attending school, working, having social interactions outside of their own houses. The Hikikomori syndrome in the last years spread in Europe and Italy; this has brought the author to examine both cultures and family structure and I have found many similarities among Hikikomori and one of the most common eating disorder in Italy: Anorexia Nervosa. The main purpose of this study is to investigate these syndromes from a systemic relational approach and also to conduct a reflection about how the family can be a great resource in the psychotheraphy treatment for this conditions. [Publisher's text].
-
Articoli dello stesso fascicolo (disponibili singolarmente)
-
Informazioni
Codice DOI: 10.3280/PR2018-048003
ISSN: 1971-8454
PAROLE CHIAVE
- Hikikomori, autoreclusione, anoressia, terapia familiare