Piccoli in gruppo

Le autrici presentano due esperienze di psicoterapia di gruppo con bambini prescolari, svolte all'interno di una istituzione pubblica. Nella prima parte dell'articolo viene illustrata la modalità di lavoro nel gruppo dove, poggiandosi su diverse forme di rappresentazione dalle più concrete alle più astratte, si tesse continuamente il filo del significato di ciò che accade. Nella seconda parte, attraverso frammenti clinici, viene presentata la storia e l'evoluzione del gruppo in cui l'irrapresentabile assume nel tempo e attraverso il lavoro analitico forme di rappresentazione condivisibili. Immergersi nel vissuto del gruppo permette alle terapeute di approdare ad immagini trasformative facilitanti la narrazione e il gioco. Viene mostrato come alcune rappresentazioni concrete possano divenire contenitori psichici delle emozioni dei bambini e permettere il passaggio dal caos al gioco. [Testo dell'editore].

The authors disclose two experiences of group psychotherapy with pre-school children conducted within public institutions. Early in the article it is shown the working method within the group where the theme of the meaning of what occurs is constantly updating, based on many ways of representation, from the more concrete to the more abstract. Following, through clinical fragmentations, it is revealed the history and the group evo-lution of the irrepresentable, which assumes multiple ways of sharable representation after time and analytic work. The immersion in the past of the group allows the therapist to ap-proach transformative images facilitating the narration and the game. It is also shown how some concrete representations may become psychical containers of children emotions and allow the transition from the chaos to the game. [Publisher's text].