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La bambina e le sue mappe : commento al caso clinico di Anna

2018 - Franco Angeli

119-124 p.

Il contributo alla lettura del caso di Anna prende avvio dalle ormai consolidate interpretazioni dei sintomi psicotici, in particolare delle idee di riferimento, come espressione del tentativo, da parte della persona, di restituire un senso all'ambiguità, che sia compatibile con schemi centrali imprescindibili. Il distacco emotivo, cognitivo e, inevitabilmente, comportamentale che ne deriva, viene quindi inteso come una conseguenza dell'impossibilità di accedere a dimensioni più aderenti alla realtà in quanto eccessivamente destrutturanti, prepotentemente negate dal contesto di riferimento e confusivamente percepite, ma misconosciute, dalla paziente stessa. [Testo dell'editore].

The contribution to the lecture of Anna's case starts from the well-established interpretations of psychotic symptoms, in particular to reference ideas, as an expression of the attempt, from the person, to restore a sense of ambiguity, which is compatible with central schemes. The emotional, cognitive and behavioral detachment that derives from it, is therefore understood as a consequence of the impossibility of accessing dimensions that are closer to reality as they are excessively destructuring, overwhelmingly denied by the context of reference and confusedly perceived, but misunderstood, by the patient herself. [Publishers' text].

Fa parte di

Psicobiettivo : rivista quadrimestrale di psicoterapie a confronto : XXXVIII, 1, 2018