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Dal pensiero psicotico alla disregolazione emotivocomportamentale... e ritorno : la piccola Anna

2018 - Franco Angeli

111-118 p.

Formulazione diagnostica di un caso clinico riguardante una paziente di 12 anni, attraverso l'analisi del continuum sintomatologico, che identifica l'esistenza di una vulnerabilità individuale, l'esposizione a fattori traumatici precoci e perpetuati, la comparsa dei sintomi negativi (ritiro sociale, esplosioni di rabbia, negativismo e impoverimento cognitivo) e l'ideazione di riferimento. Tale assetto sintomatologico viene messo in relazione con la storia personale e familiare della bambina e con il rapporto con le figure di attaccamento, con particolare riguardo verso l'analisi delle caratteristiche di "iperprotettività e controllo", che si riflettono nelle relazioni interpersonali. La separazione e il successivo ricongiungimento della bambina con la madre e gli altri familiari fa da fattore scatenante per lo sviluppo di un correlato sintomatologico associato a disorganizzazione dei processi del pensiero.

L'analisi e la comprensione dei sintomi permette l'individuazione di un'associazione tra la presenza di pensieri basati su schemi rigidi e perseverativi e ideazione di riferimento, la comparsa di stati emotivi negativi e lo sviluppo di comportamenti costituiti da minacce e condotte auto-eteroaggressive, anche di tipo suicidario. [Testo dell'editore].

A diagnostic formulation of a clinical case of a 12-year-old patient is presented which is studied through a continuous symptomatic analysis, which identifies the individual vulnerability, the exposure to early and perpetuated traumatic factors, the occurrence of negative symptoms (social withdrawal, rage explosions, negativism and cognitive deterioration) and the reference idea. This symptomatic pattern is compared with the child's personal and familiar history and with the attachment figures relationship, considering specifically the features of "protectiveness and control", which are reflected in interpersonal relationships. The separation and the subsequent reunification with the mother and the family acts as a trigger for the development of a related symptomatology associated with disorganization of thought processes.

The analysis and the understanding of the symptoms allows the identification of an association between the rigid and persevering thought patterns, the reference idea, the occurrence of negative emotional states, and the development of behaviors constituted by threats and self-hetero-aggressive conduct, including suicidal ones. [Publishers' text].

Fa parte di

Psicobiettivo : rivista quadrimestrale di psicoterapie a confronto : XXXVIII, 1, 2018