Il principe trovatore

In questo commento l'Autrice riprende il lavoro presentato in La terapia familiare in Europa, intervento a cinque voci di Edith Goldbeter- Merinfeld, Juan-Luis Linares, Luigi Onnis, Elida Romano e Marco Vannotti. Rey valorizza il contributo Luigi Onnis, che approfondisce la dimensione del mito in terapia familiare. Successivamente introduce il contributo scientifico di Elida Romano che percorre il lavoro clinico dedicato al trattamento del disagio grave nella fase del ciclo vitale dell'adolescenza. Poi Juan-Luis Linares, esamina le dimensioni della coniugalità e della genitorialità. Edith Goldbeter- Merinfeld si interroga sul posto (preso o offerto) del terapeuta tra un, cosiddetto, terzo leggero o un terzo pesante nell'ambito dell'incontro terapeutico. Marco Vannotti, infine ripercorre il terreno dinamico e in movimento della formazione sistemica. Infine l'autrice saluta Luigi Onnis con un toccante racconto sistemico. [Testo dell'editore].

In this commentary, the author takes up the work presented in Family therapy in Europe, intervention at five voices of Edith Goldbeter-Merinfeld, Juan- Luis Linares, Luigi Onnis, Elida Romano and Marco Vannotti. Rey values the contribution made by Luigi Onnis, who deepened the dimension of myth in family therapy. Then, the scientific contribution of Elida Romano is introduced who runs the clinical work focusing on the treatment of severe discomfort in the stage of adolescence life cycle. Following, Juan-Luis Linares, examines the dimensions of married life and parenthood. Edith Goldbeter-Merinfeld wonders about the place (taken or offered) between a therapist and, a so-called third light or heavy part of the therapeutic encounter. Marco Vannotti, in the end covers the dynamic ground and the movement in the systemic development. Finally the author greets Luigi Onnis with a touching systemic narrative. [Publisher's Text].