L'urbanistica alla prova con la sanità di prossimità : le Case di Comunità a Milano
P. 141-151
La sanità di prossimità è una presenza territoriale fondamentale per rispondere efficacemente alle esigenze sociosanitarie della popolazione sia quotidiane sia in caso di eventi emergenziali. Da circa 15 anni il Servizio Sanitario Nazionale persegue questa visione attraverso lo sviluppo delle Case della Salute e ora delle Case di Comunità. Per tale motivo il PNRR ha incentivato la realizzazione di 1.288 strutture, ma a scala locale le difficoltà localizzative si fanno sentire. La ricerca ha quindi elaborato per Milano sia una prima valutazione urbanistica circa la scelta localizzativa delle 24 strutture sanitarie da realizzare entro il 2026, sia alcune considerazioni in merito all'idoneità dei quartieri (NIL) a ospitare le suddette strutture sanitarie di prossimità. [Testo dell'editore]
Proximity healthcare represents the first gateway to a territorially distributed welfare. For about 15 years, the Italian health system has been pursuing this vision developing Community Health Centers as a referencepoint for responding to the population's social and health needs. Disparities can be seen on a national scale in the implementation of community healthcare, and while additional funding of National Recovery and Resilience Plan is coming in, on a local scale the difficulties in locating facilities emerge. The study conducted on Milan offers both an initial urban assessment of the locationof the 24 planned facilities to be built by 2026 and some considerations on the suitability of the neighbourhoods to host further Community Health Centers. [Publisher's text]
Fait partie de
Territorio : 102, 3, 2022-
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Informations
Code DOI : 10.3280/TR2022-102019
ISSN: 2239-6330
KEYWORDS
- Pianificazione urbanistica; programmazione sanitaria; Piano Nazionale Ripresa e Resilienza
- Urban planning; health planning; National Recovery and Resilience Plan