La gestione quattrocentesca del patrimonio monastico e i rapporti enfiteutici nella prassi negoziale : accortezza di chierici e professionalità di notai

Il complesso di scritture inedite riconducibili all'amministrazione del patrimonio immobiliare di S. Nicolò l'Arena è oggetto d'indagine per un duplice scopo. Innanzitutto approfondire il tema delle modalità di gestione dei beni monastici di dotazione dal peculiare angolo di visuale dei contratti a lungo termine: i fondi meno pregiati, per cui si richiedono specifiche opere di trasformazione, sono affidati a conduttori volenterosi tramite contratti agrari migliorativi tra i più diffusi nella prassi negoziale siciliana, quali enfiteusi o censi. Di alcuni di essi, presi come esemplari, si esamina poi la caratura tecnico giuridica dell'impianto formulare in rapporto alle qualifiche e alla professionalità dei rispettivi notai roganti. Non si tralascia inoltre e viene esplicitato, nel quadro normativo generale della Chiesa e dell'Impero, il ruolo eminente del diritto particolare del Regnum Siciliae, vigente nel territorio come diritto positivo. [Testo dell'editore].

The whole of unpublished deeds connected to administration of S. Nicholas's immovable property is studied with a twofold purpose. First of all a careful examination of management of monastic endowments through long time contracts. The valueless tenements, which need great tillages, are leased to willing tenants who stipulate agrarian meliorative contracts, enfiteusi or censi, with a large circulation in the sicilian praxis of transactions. Moreover some contracts are studied from the point of view of technical and juridical formulary in comparison with the professionalism of notary who draw up the instruments. The matter is explained in according to statute law of Regnum Siciliae, without disregärding the general law of Church and Empire. [Publisher's text].