Vivere da soli in una grande città durante il Covid-19 : esiti di una ricerca condotta a Milano
174-190 p.
Negli ultimi decenni il numero delle persone che vivono una parte significativa della propria vita adulta da soli è cresciuto esponenzialmente in tutti i paesi occidentali: in Italia una famiglia su tre è composta da una sola persona e nelle aree metropolitane a essere composta da una sola persona è ormai una famiglia su due. Nonostante l'importanza che questo fenomeno ha assunto e nonostante l'impatto che ha sulle comunità, esso risulta ancora relativamente assente dal dibattito culturale così come dalla programmazione delle politiche sociali. Il testo lo affronta assumendo un'ottica di genere e, partendo dai dati raccolti attraverso una indagine condotta nella città di Milano su un campione di novecentoottantotto persone di età superiore a quaranta anni che vivono da sole, descrive come queste hanno fronteggiato il lockdown e più in generale la pandemia da Covid19. [Testo dell'editore].
In recent decades the number of people living a significant part of his adult life alone has increased exponentially in all Western countries: in Italy the 30% of households consists of a single person and in metropolitan areas we arrive at 50%. Despite the importance of this phenomenon has taken on and the impact it has on communities, it is still relatively absent from the cultural debate as well as the programming of social policies. The text deals with taking a gender perspective and, starting from data collected through a survey conducted in the city of Milan on a sample of 988 people aged over 40 years living alone, describes how they have faced the lockdown and, more generally, the Covid19 pandemic. [Publisher's text].
Fait partie de
Welfare e ergonomia : VII, 1, 2021-
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Informations
Code DOI : 10.3280/WE2021-001015
ISSN: 2531-9817
KEYWORDS
- persone che vivono da sole, genere, Milano, lockdown, Covid19
- people living alone, gender, Milan, lockdown, Covid19