Article PDF (0,31 Mb)
Pris en charge uniquement par Adobe Acrobat Reader (voir détails)

Giusta retribuzione e contratti di lavoro, oggi

2019 - Franco Angeli

59-93 p.

Il saggio mira ad analizzare, con esclusivo riferimento al settore privato, il tema della "giusta retribuzione" così com'è declinata nell'art. 36, c. 1, Cost. in termini di proporzionalità e sufficienza, in una fase, come quella attuale, in cui l'impoverimento di un numero sempre maggiore di lavoratori e l'ampliamento delle diseguaglianze sociali causati dalla profonda crisi economica hanno enfatizzato i noti limiti insiti negli strumenti di attuazione della norma costituzionale: da un lato, la limitata efficacia soggettiva dei contratti collettivi e la loro proliferazione sganciata da ragionevoli criteri di selezione dei loro autori; da un altro lato, il soggettivismo che inevitabilmente caratterizza la pur straordinaria operazione con cui da anni la giurisprudenza ha attualizzato i principi costituzionali.

Prendendo le mosse dall'influenza dell'art. 36, c. 1, Cost. sull'autonomia negoziale privata e dal suo rapporto con il principio di corrispettività nel contratto di lavoro, l'indagine tende a focalizzare la rilevanza dei principi costituzionali in relazione alle specificità che emergono nei principali contratti di lavoro flessibile, tentando poi di verificare se la giusta retribuzione possa essere garantita a tutti - specialmente ai lavoratori più fragili e marginali - mediante un eventuale intervento del legislatore. [Testo dell'editore].

The essay aims to analyze, with exclusive reference to the private sector, the theme of "fair wage" as it is declined in art. 36, c. 1, Cost. in terms of proportionality and sufficiency, in a phase, like the current one, in which the impoverishment of an ever increasing number of workers and the widening of social inequalities caused by the deep economic crisis have emphasized the known limitations inherent in tools for implementing the constitutional provision: on the one hand, the limited subjective effectiveness of collective agreements and their proliferation, which is undermined by reasonable selection criteria for their authors; on the other hand, the subjectivism that inevitably characterizes the extraordinary operation with which the jurisprudence has updated the constitutional principles for years.

Starting from the influence of art. 36, c. 1, Const. on the autonomy of private negotiation and its relationship with the principle of equivalence in the employment contract, the investigation tends to focus the relevance of constitutional principles in relation to the specificities that emerge in the main flexible labour contracts, then trying to verify if the fair wage can be guaranteed to all - especially to the most marginal workers - by the law. [Publisher's text].

Fait partie de

Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali : 161, 1, 2019