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L'americanizzazione negli anni Cinquanta tra Roman Holiday e Un americano a Roma

2016 - Rubbettino

P. 97-110

Il saggio analizza come Un americano a Roma (1954) prenda di mira l'”americanizzazione”, parodiando, smantellando e riproponendo in forme diverse alcune formule narrative del cinema hollywoodiano. Il film è anche esaminato come risposta a Roman Holiday (Vacanze romane, 1953) di William Wyler, di cui critica la Roma pittoresca e da cartolina, distante dalla realtà del dopoguerra. In tale contesto, si chiariranno anche le vicende che portarono Wyler in Italia e coinvolsero Suso Cecchi d'Amico e Ennio Flaiano. [Testo dell'editore]

This essay analyzes how Un americano a Roma (1954) mocks “Americanization”, parodying, dismantling, and reconstructing some of Hollywood cinema's narrative formulas in different forms. Un americano a Roma is also examined as a response to Roman Holiday (1953) by William Wyler and as a critique of his picturesque and postcard-like Rome, so distant from post-WWII reality. In such a context, the essay also clarifies the events that brought Wyler to Italy and that involved Suso Cecchi d'Amico and Ennio Flaiano. [Publisher's text]

Fait partie de

Cinema e storia : rivista annuale di studi interdisciplinari : V, 2016