L'americanizzazione negli anni Cinquanta tra Roman Holiday e Un americano a Roma
P. 97-110
Il saggio analizza come Un americano a Roma (1954) prenda di mira l'”americanizzazione”, parodiando, smantellando e riproponendo in forme diverse alcune formule narrative del cinema hollywoodiano. Il film è anche esaminato come risposta a Roman Holiday (Vacanze romane, 1953) di William Wyler, di cui critica la Roma pittoresca e da cartolina, distante dalla realtà del dopoguerra. In tale contesto, si chiariranno anche le vicende che portarono Wyler in Italia e coinvolsero Suso Cecchi d'Amico e Ennio Flaiano. [Testo dell'editore]
This essay analyzes how Un americano a Roma (1954) mocks “Americanization”, parodying, dismantling, and reconstructing some of Hollywood cinema's narrative formulas in different forms. Un americano a Roma is also examined as a response to Roman Holiday (1953) by William Wyler and as a critique of his picturesque and postcard-like Rome, so distant from post-WWII reality. In such a context, the essay also clarifies the events that brought Wyler to Italy and that involved Suso Cecchi d'Amico and Ennio Flaiano. [Publisher's text]
-
Artikel aus derselben Ausgabe (einzeln erhältlich)
-
Informationen
DOI: 10.1400/250393
ISSN: 2283-9852