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Promuovere l'autovalutazione : dal setting formativo all'aula scolastica

2025 - Franco Angeli

45-64 p.

La letteratura converge sulla necessità di costruire una nuova alleanza tra apprendimento e valutazione poichè quest'ultima svolge una funzione strategica nell'indirizzare verso esperienze formative profonde oppure verso acquisizioni di superficie. Parimenti vi è consenso nel riconoscere la capacità di valutare e valutarsi come life skill per decidere in modo consapevole, esercitare criticamente i propri diritti e governare la complessità . In questa prospettiva, diventa urgente considerare la competenza (auto)valutativa come obiettivo formativo da perseguire all'interno del sistema scolastico già a partire dall'infanzia. Le normative vigenti aprono in tale direzione spazi di lavoro interessanti; tuttavia per cogliere tali opportunità è necessario che gli insegnanti siano adeguatamente formati. Sperimentare l'autovalutazione nella preparazione iniziale può agire da fattore facilitante la trasposizione didattica all'interno del contesto classe. Per mettere allo studio tale ipotesi è stata condotta una ricerca

empirica somministrando un questionario semistrutturato a futuri insegnanti frequentanti il corso di studi in Scienze della formazione primaria. Gli esiti documentano una debole diffusione dell'autovalutazione all'interno del percorso formativo universitario e, più in generale, una scarsa presenza di pratiche valutative che valorizzano l'agency degli studenti. La problematizzazione delle evidenze emerse sul campo alla luce del quadro teorico-concettuale che emerge dalla letteratura fa risaltare un gap tra "dichiarato" ed "agito". [Testo dell'editore]

The scientific literature agrees on the need to strengthen the alliance between learning and assessment since the latter plays a strategic function in directing towards deep training experiences or towards superficial acquisitions. Likewise, there is consensus in recognizing the ability to evaluate and evaluate oneself as a life skill for making informed decisions, critically exercising one's rights and governing complexity. From this perspective, it becomes urgent to consider (self-)evaluative competence as an educational objective for the school system starting from childhood. The current national regulations open up interesting work spaces in this direction; however, to take these opportunities, teachers need to be well trained. Having personal self-evaluation experience in pre-service training can act as a facilitating factor in didactic transposition into classroom context. To study this hypothesis, empirical research was conducted by administering a semi-structured questionnaire to future teachers

attending their pre-service training. The results show a weak diffusion of self-evaluation practices in the university educational path and, more generally, a limited presence of evaluation practices that enhance student agency. The reflection on the field data in relation to the theoretical-conceptual framework coming from the literature highlights a gap between "declared"and "acted". [Publisher's text]

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Excellence and innovation in learning and teaching : research and practices : 10, 1, 2025